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Conoscere e prevenire le blatte

 

La gestione di un ristorante o di un albergo, è un attività sempre più sottoposta a rischi che è bene conoscere e mai sottovalutare; tra questi, oggi analizziamo la possibile minaccia di infestazione da blatte e scarafaggi: un problema sempre più frequente e spesso imputabile ad una scarsa consapevolezza.

Le infestazioni, da qualsiasi insetto o animale, oltre a costituire una pessima pubblicità per la propria attività sono un gravissimo pericolo per la salute dei tuoi ospiti e dei tuoi collaboratori a causa della loro trasmissione di organismi patogeni;

 

COSA SONO LE BLATTE?

Le blatte sono insetti dal colore scuro, più comunemente conosciute come scarafaggi, che colonizzano svariati ambienti, prediligendo però luoghi con presenza di materiale organico, umidità, calore e poca luce.

La blatta è uno degli insetti più sporchi che possano infestare gli ambienti: si riproducono, si spostano e vivono in nascondigli molto poco salubri e sono attratte dai luoghi dove la proliferazione di batteri è parecchio alta (cucine e bagni in primis).

Quando ci si accorge di avere una blatta nel proprio locale, è fondamentale non sottovalutare l’episodio: questi insetti sono gregari, ovvero non si muovono in solitario ed inoltre sono molto attivi di notte, lontano dalla nostra vista. In moltissimi casi quando si avvista la prima blatta l’infestazione è già esplosa ed ha già raggiunto livelli allarmanti; per questa ragione è bene non considerarla una pura casualità.

Purtroppo, oltre ad avere un aspetto disgustoso, le blatte sono un potentissimo trasmettitore di microrganismi patogeni costituendo pertanto un reale problema igienico-sanitario.

La moltiplicazione delle blatte è rapida, essendo alto il loro tasso di riproduzione: ogni blatta deposita in media 20 uova alla volta, arrivando fino a 300 in un mese, il che è sufficiente a capire con quale velocità possa venir colonizzato un’ambiente.

 

UN DANNO DI IMMAGINE CHE COSTA CARO

Ti sei mai chiesto come si sente un cliente che vede una blatta camminare nella sala del tuo locale o, ancor peggio, nel proprio piatto? La risposta è <inorridito e disgustato>, con un conseguente danno di immagine non indifferente. I fattori che influenzano una giudizio negativo non riguardano solo il cibo: ti sei mai imbattuto in recensioni come queste?  

  

E’ fondamentale prendere coscienza che le blatte nascoste in cucina non sono un segreto da custodire attentamente: solo perché il cliente non entra in quell’ambiente, non significa che non se ne accorgerà mai!

Ci crederesti se ti dicessimo che queste pesanti recensioni sono la “punizione migliore” che ti possa capitare? Se non contenuta nei modi e tempi giusti, oltre ad un’immediata visita di controllo da parte dell’ASL, l’infestazione può portare a gravose sanzioni e chiusura immediata dell’attività.

Insomma, se le blatte per chiunque possono essere considerate “solo” un problema, per un ristoratore sono un vero e proprio dramma!

 

COME PREVENIRE E CONTROLLARE LE INFESTAZIONI IN 3 MOSSE

L’esperienza sul campo ci ha insegnato che riconquistare la fiducia e ricostruire una buona reputazione costa molto di più di una buona prevenzione. Vediamo come difendersi in 3 mosse dalle blatte:

 

DIFESA TRAMITE L’IGIENE

Un prerequisito essenziale è una buona igiene dell’ambiente che, sebbene non renda immuni da possibili infestazioni, rende il luogo assolutamente sfavorevole all’arrivo ed alla proliferazione delle blatte; è importante effettuare un’igienizzazione accurata volta a rimuovere il materiale organico accumulato durante i servizi su pavimenti, cucine, elettrodomestici etc. Non si pensi ad una cucina particolarmente sporca: per le blatte è sufficiente anche qualche briciola per un buon sostentamento.

Accertarsi di chiudere bene la spazzatura in appositi recipienti dotati di coperchi e gettarla il più spesso possibile senza mai dimenticarla da un giorno all’altro;

Controllare la presenza di eventuali fessure o crepe, su muri o pavimenti, e provvedere sempre alla loro risanazione poiché ne favoriscono il passaggio, diventando un ambito rifugio;

 

POSIZIONAMENTO DI ESCHE

Il monitoraggio degli infestanti è un obbligo di legge previsto dal piano HACCP per tutte le imprese che manipolano, preparano e/o somministrano alimenti.

Esistono in commercio vari tipi di trappole dotate di attrattivo alimentare per il monitoraggio degli insetti striscianti e non solo. L’aiuto di un professionista è essenziale per stilare una mappa che ti garantisce di collocare correttamente i box trappola, sfruttando tutte le posizioni strategiche disponibili. Queste stazioni di monitoraggio, affinché siano un efficace strumento di prevenzione, vanno controllate almeno una volta alla settimana, secondo un preciso piano di autocontrollo, e sostituite periodicamente. L’esito di ogni verifica dovrà essere poi riportato su un apposito modulo del piano HACCP. Nel prossimo step vediamo come muoversi in caso di esito positivo.

 

DISINFESTAZIONE

Ogni infestazione andrebbe valutata caso per caso e per questa ragione l’aiuto di un professionista è indispensabile: ogni insetto, in base alla specie di appartenenza, ha comportamenti biologici differenti e necessita di interventi distinti per debellarli. Per un’azione efficace inoltre, occorre utilizzare prodotti specifici e professionali: gli interventi “fai da te” si rivelano quasi sempre una perdita di tempo. Per poter sconfiggere il problema, non è sufficiente rimuovere le stesse blatte, ma occorre intervenire alla radice debellando anche le piccolissime uova da loro depositate, cosicché non possano schiudersi né dar vita a delle vere e proprie comunità di scarafaggi.

 

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